Domande frequenti sul fumogeno antifurto NUBI 4.0

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NUBI 4.0 è un dispositivo che ostacola i tentativi di furto e i relativi danni collaterali ai propri beni. Dopo l’erogazione del fumo, l’ambiente va areato prima di soggiornarvi. Una areazione tardiva dell’ambiente può produrre residui di polvere secca sopratutto sulle superfici orizzontali, che può essere rimossa con un aspirapolvere. Dopo l’erogazione è sufficiente sostituire la cartuccia fumogena per ripristinare totalmente le funzioni del prodotto.

Questa è la sintesi delle informazioni necessarie al buon utilizzo del prodotto. Qui di seguito le principali domande che gli utenti ed i professionisti del settore ci rivolgono.

Lo scopo di NUBI 4.0 è quello di sventare un furto, per far questo riempie l’ambiente di fumo per renderlo ostile agli intrusi. E’ un intervento attivo che mette in fuga i malintenzionati nell’attesa dell’intervento del proprietario o di una pattuglia della vigilanza o delle forze dell’ordine.

NUBI 4.0 satura un volume di 100 metri cubi, equivalente ad una superficie di 35 metri quadri con una altezza di 2,80 metri. E’ ideale per la protezione dei punti più vulnerabili all’intrusione di una abitazione o edificio in generale, in aree che contengono casseforti e merci di valore.

Possono essere installati più dispositivi che si attivano contemporaneamente. In questo caso solo il dispositivo principale avrà il sensore di movimento integrato, gli altri possono essere senza.

Dipende dalla volontà e quindi da come viene fatta l’installazione. Utilizzando dispositivi con sensore di movimento integrato, anche se sono collegati dallo stesso segnale di allarme generale, questi si attiveranno singolarmente solo negli ambienti dove anche il sensore di movimento integrato nel prodotto va in allarme.

Quando NUBI 4.0 è correttamente collegato al sistema di allarme le possibilità di erogazione del fumo a causa di falsi allarmi sono estremamente rare. NUBI 4.0 controlla se l’impianto di allarme sia inserito, in caso affermativo quando scatta l’allarme intrusione è anche necessario che il sensore di movimento integrato sul prodotto vada in allarme per innescare la fuoriuscita del fumo. E’ quindi importante orientare il sensore di movimento di NUBI 4.0 in maniera opportuna per dar modo all’utente, in caso di falso allarme accidentale, di disinserirlo senza essere rilevato da detto sensore.

Dipende dalle dimensioni dell’ambiente e dagli ostacoli che ci sono. L’erogazione dura 25 secondi, e dopo 45 secondi dall’innesco si ha già una copertura completa di un locale di 100 metri cubi. il fumo continua a diffondersi durante i primi 120 secondi per realizzare una copertura completamente omogenea. In prossimità del dispositivo la copertura avviene nei primi secondi di erogazione.

Dipende dal tuo sistema di allarme. Se può farti vedere le telecamere e comandare una uscita, puoi comandare direttamente l’emissione del fumo a distanza. Molti sistemi di allarme moderni lo permettono.

Sono due prodotti diversi tra loro. Entrambi producono un offuscamento antifurto dell’ambiente protetto, ma hanno campi di applicazione diversi.

I nebbiogeni sono macchine più grandi e complesse dei fumogeni, hanno una caldaia tenuta costantemente in temperatura e sotto pressione. Per offuscare la visuale nebulizzano una miscela contenente componenti come i glicoli per creare l’effetto nebbia. I nebbiogeni possono proteggere volumi maggiori dei fumogeni, per contro hanno un consumo energetico sempre attivo, solitamente necessitano di manutenzioni annuali per rimuovere le incrostazioni e sostituire il liquido, hanno maggiori pesi, ingombri e costi.

Il fumogeno non ha bisogno di caldaia, è sempre pronto senza consumare energia. Il fumo è generato da una reazione pirotecnica di una miscela a base di incenso. Non necessita di manutenzioni annuali, ma solo la sostituzione della cartuccia ogni 5 anni. Una volta innescato il processo di erogazione, questo non può essere arrestato, pertanto la cartuccia fumogena è monouso. Grazie ai consumi, dimensioni e costi ridotti, è la soluzione ideale per proteggere in modo efficace e anche conveniente gli spazi che presentano alti rischi per la sicurezza.

Il fumogeno richiede un minore investimento per unità di volume protetta rispetto al nebbiogeno, oltre a costi inferiori di esercizio e manutenzione. Per proteggere volumi più grandi è possibile l’utilizzo multiplo di più dispositivi fumogeni.

Fino a quando il fumo è sospeso nell’atmosfera, è sufficiente areare l’ambiente per eliminare tutte le particelle che quindi non lasceranno residui. Se l’areazione avviene dopo 30..45 minuti dall’erogazione, le particelle sospese in atmosfera iniziano a depositarsi, principalmente sulle superfici orizzontali, sotto forma di pochi grammi di polvere secca che può essere facilmente rimossa con un aspiratore.

Anche i nebbiogeni, ovvero le macchine che producono nebbia con una caldaia sempre in funzione, spargono particelle in atmosfera e quindi, se l’ambiente non viene ventilato in maniera tempestiva, queste particelle tendono a depositarsi sulle superfici. Il residuo della nebbia è in genere di carattere oleoso a causa dei glicoli contenuti nel liquido che viene vaporizzato ed è quindi necessita di un operazione più impegnativa di rimozione rispetto ai residui secchi lasciati dal fumogeno.

L’atmosfera generata dal nostro fumogeno è stata testata più volte presso un laboratorio accreditato e presenta livelli di inquinanti inferiori alle soglie consentite per legge relative a brevi occupazioni dei locali, soglia fissata in 15 minuti, pertanto non sussistono rischi per la salute nell’accedere nell’ambiente per aprire le finestre onde consentire l’evacuazione del fumo. Prima di soggiornarvi in modo permanente l’ambiente deve essere areato per un tempo consigliato di 1 o 2 ore.

Non è consigliato installare un fumogeno dove siano presenti cibi o liquidi alimentari non confezionati, in caso di contaminazione accidentale questi non devono essere consumati.

Si, una volta innescata produce il fumo fino ad esaurimento della stessa.

L’unica manutenzione necessaria è la sostituzione della cartuccia fumogena ogni 5 anni.

Si è classificato nella categoria P1, quindi per libera vendita a persone maggiorenni.

L’utente privato, così come l’installatore che va ad installare il prodotto, sono esonerati dalle normative di trasporto speciale.

Per i trasporti di piccole e medie quantità con corriere espresso consegniamo le cartucce fumogene all’interno di SICURBOX, un imballo di sicurezza brevettato che ne consente il trasporto come merce ordinaria.

per i trasporti di grandi quantità utilizziamo invece corrieri ADR.